IL PANZEROTTO DI MASSAFRA (TARANTO)
Il territorio massafrese si estende dalla Murgia tarantina fino al mar Ionio e presenta una grande varietà di paesag- gi ed è solcato da una serie di gravine.
Alcuni sostengono che Massafra sia sorta dall’accampa- mento militare costruito da Annibale durante il suo pas- saggio verso Taranto per la Via Appia, da cui il nome Massa Afrorum. Un’ulteriore teoria è stata sostenuta da un’archeologa secondo cui il toponimo Massafra, dal punto di vista linguistico, avrebbe origine longobarda.
L’elaborazione si rifarebbe ad un antico “Massa-fara”, composto dai sostantivi massa e fara: la fara era un’unità amministrativa dei Longobardi, il cui riferimento si trova nei nomi di molte città d’Italia.
Famosa per il suo Carnevale, la città è incastonata tra gli insediamenti della civiltà rupestre prima neolitica e poi bizantina, che le hanno meritato il soprannome di “Tebaide d’Italia”. Nel 1923 entrò a far parte della neona- ta provincia dello Jonio, derivata dall’antica provincia della Terra d’Otranto.
Nei primi anni sessanta, l’industria siderurgica di Taranto, l’Italsider, assorbì molti lavoratori massafresi. A Massafra aprì una fabbrica per la produzio- ne di birra di proprietà della Dreher.